Per consentire la realizzazione del nuovo complesso vennero demoliti il monastero celestino di S. Croce e la cappella della S.S. Trinità, a cui furono intitolati due dei quattro bastioni per preservarne la memoria.
La parte più esterna fu realizzata tra il 1539 e il 1549, ed è caratterizzata dalle mura bastionate. Si accede all'interno da due ingressi: orientato a nord-ovest, quello principale, sormontato dallo stemma lapideo della di Carlo V, era rivolto verso la città.
Per consentire la realizzazione del nuovo complesso vennero demoliti il monastero celestino di S. Croce e la cappella della S.S. Trinità, a cui furono intitolati due dei quattro bastioni per preservarne la memoria. La parte più esterna fu realizzata tra il 1539 e il 1549, ed è caratterizzata dalle mura bastionate. Si accede all'interno da due ingressi: orientato a nord-ovest, quello principale, sormontato dallo stemma lapideo della di Carlo V, era rivolto verso la città.